Una nuova tecnologia

L'avvento di questa nuova tecnologia è trattato in numerosi siti. Qui si vuole proporre una presentazione degli aspetti generali della fisica dei campi elettromagnetici che producono radiazioni non ionizzanti, cioè il tipo di radiazioni che vanno dalle onde radio molto lunghe alle microonde, inferiori cioè ai \(300\,GHz\), limite entro il quale sono collocate le radiazioni di tutti i dispositivi ormai diventati di uso comune, come lo sono le tv, gli smartphone di qualunque generazione, i ripetitori wireless, compresi quelli presenti nelle case. Non si vuole dare un giudizio, ma solo proporre gli strumenti affinché si possano fare previsioni scientifiche corrette sulle interazioni di tali radiazioni con gli esseri viventi, che devono poi essere sempre confrontate con le osservazioni, che in questi casi devono necessariamente essere di periodo più lungo.

Ricadute

Si ricorda ovviamente, che qualsiasi dispositivo alimentato e in cui circola corrente, produce un campo magnetico e che i campi elettrico e magnetico si propagano nello spazio mediante radiazioni non ionizzanti. Quindi, tutti i nostri elettrodomestici emettono radiazioni che rientrano in questa classificazione.

Il cosiddetto 5G è una tecnologia che presenta notevoli vantaggi non solo nella velocità di scambio dati, di comunicazioni tra vari e diversi dispositivi, ma avrà forti ripercussione in tutto l'Internet of things.

Un'ulteriore conferma dell'importanza di tale tecnologia è data dalla "guerra" che si è sviluppata tra Cina e USA con il blocco americano e, al seguito quello europeo, della tecnologia cinese.

Enti di Vigilanza Regionale

L'emissione di campi elettromagnetici può essere quindi considerata una conseguenza del progresso e dello sviluppo tecnologico. Inoltre, in natura è presente un basso livello di radiazioni non ionizzanti prodotto dal sole, dall’atmosfera e dalla terra stessa. Le attività umane che prevedono l’utilizzo dell’elettricità hanno introdotto nell’ambiente apparati ed impianti che, quando in esercizio, sono sorgenti di campo elettromagnetico, il cui valore deve essere valutato affinché vengano rispettati i limiti di legge. Le principali sorgenti di campo elettromagnetico in ambiente esterno ad alta frequenza sono rappresentate dagli impianti radiotelevisivi e da quelli sempre più avanzati per la telefonia cellulare; sorgenti di campo a bassa frequenza sono, invece, il complesso delle linee e delle cabine elettriche, i videoterminali e gli elettrodomestici, ovvero tutti gli apparecchi alimentati dalla corrente elettrica. Sul rispetto delle norme e delle leggi che regolano tali emissioni, vigila l'ente regionale ARPA che svolge le seguenti funzioni:

  • Controlla che gli impianti rispettino i limiti di legge
  • Valuta le richieste di installazione e di modifica di impianti di telecomunicazione e radiotelevisione
  • Gestisce l'archivio di tutti gli impianti presenti nella regione di pertinenza